Il Capriolo è l’ungulato più diffuso ed è storicamente la prima specie gestita con la caccia in selezione nell’ATC Re4. La popolazione è attualmente stimata in 5-6 mila esemplari. Essa ha avuto negli ultimi anni una flessione dovendo condividere l’ambiente con le altre specie di grandi dimensioni, alcune patologie densità dipendenti e i predatori.
L’attività di gestione prevede i censimenti al primo verde organizzati nei distretti per sotto porzioni di territorio, da cui se ne ricavano le stime complessive e di dettaglio, grazie alle quali sono poi calcolati e ripartiti i piani di prelievo venatori. Da ciò ne deriva che la caccia a questa specie è da sempre organizzata in modo accurato, con l’assegnazione, oltre che di sesso e classe di età, di specifiche aree di prelievo con risultati venatori sempre all’altezza delle aspettative.
